Seminario Internazionale di Studi su Diritti e liberta' nell'esperienza codicistica e costituzionale europea (Sec. XVIII-XIX). Modelli, progetti, soluzioni. (Messina, 11-12 giugno 2001)

AutorEnza Pelleriti
CargoLicenciada en Ciencias Politicas por la Universidad de Messina

Enza Pelleritti

    Licenciada en Ciencias Politicas por la Universidad de Messina. Investigadora en el Departemento de Storia e Comparazione degli Ordinamenti Giuridici e Politici dell'Università degli Studi di Messina. Colabora en varios proyectos de investigación dirigidos por el prof. Andrea Romano. Es autora del estudio monografico "1812-1848 La Sicilia fra due costituzioni, Milano 2000".
  1. Il tema dei diritti fondamentali e universali suscita oggi, nell'età della globalizzazione, nei giuristi e nelle società politiche, un rinnovato e crescente interesse, anche in vista della definitiva approvazione, dopo una lunga e sofferta gestazione della Carta europea.

  2. Dal canto loro, gli storici del diritto e delle istituzioni politiche hanno contribuito a segnalare la ricchezza e la varietà delle tradizioni costituzionali dei paesi dell'Unione, esplicitamente rappresentate nella Costituzione dell'Europa.

  3. Il seminario organizzato dal Dipartimento di Storia e Comparazione degli Ordinamenti Giuridici e Politici dell'Università degli Studi di Messina (11 e 12 giugno 2001) ad iniziativa e a cura di Daniela Novarese non si è sottratto a questo richiamo, vedendo un'ampia partecipazione di studiosi italiani e stranieri.

  4. Ultima in ordine di tempo di una serie di specifiche iniziative, in tale prospettiva promosse dal DiSCoGiPo - basti ricordare il convegno internazionale, organizzato nel 1993, in occasione del conferimento della laurea honoris causa al prof. Francisco Tomas y Valiente e l'altro proposto per onorarne la memoria nel 19961 - l'itinerario proposto dal seminario può essere efficacemente sintetizzato dalla scelta iconografica fatta dalla curatrice: ovvero la figura femminile con il berretto frigio, riprodotta nel manifesto - invito del convegno (riproducente la scultura di Joseph Chinard conservata al Louvre), che rappresenta la Repubblica nell'atto di offrire le tavole dei diritti dell'uomo e della legge. Suggerendo un percorso esemplare, si potrebbe aggiungere, dalla enunciazione costituzionale dei principi fondamentali da parte del costituente alla positivizzazione dei diritti e delle libertà da parte del legislatore costituito.

  5. Come ha sottolineato nell'introduzione ai lavori Daniela Novarese, il modello francese dei diritti fondamentali, nel corso della sua successiva circolazione sul territorio europeo, resta un passaggio centrale e peculiare rispetto alle esperienze inglesi e americane. Soprattutto la positivizzazione dei diritti naturali, come è espresso chiaramente nella Dichiarazione dell'89, ne rese possibile, attraverso il riconoscimento da parte della legge, l'effettività e la tutela.

  6. Le relazioni, opportunamente collocate secondo un criterio cronologico, possono essere raggruppate anche seguendo taluni filoni problematici: i diritti e libertà enunciati nelle Carte; la loro recezione nelle culture costituzionali e nell'opinione...

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